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Il Notaio

TITOLI DI STUDIO E PERCORSO PROFESSIONALE

Diploma di maturità classica, conseguito presso il Liceo Classico "Ruggero Settimo" di Caltanissetta nell'anno scolastico 2005-2006 con votazione 100/100.

Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l'Università degli studi di Catania in data 31 ottobre 2011, con votazione 110/110, discutendo una tesi in diritto tributario internazionale.

Idoneità all’esercizio della professione di Avvocato conseguito in data 3 ottobre 2014.

Vincitore del concorso pubblico di funzionario amministrativo tributario presso l’Agenzia delle Entrate di Milano – ufficio Grandi Contribuenti.

Vincitore del concorso notarile del 2018.

Tutto quello che si può dire si può dire chiaramente. (Ludwig Wittgenstein)

La Competenza del notaio

Il notaio è un pubblico ufficiale istituito per ricevere gli atti tra vivi (cioè vendite, permute, divisioni, mutui ecc.) e di ultima volontà (cioè testamenti), attribuire loro pubblica fede, conservarli e rilasciarne copie, certificati (e cioè riassunti) ed estratti (e cioè copie parziali) (art. 1 legge not.).
L'atto redatto dal notaio è un atto pubblico, perchè il notaio è autorizzato ad attribuirgli pubblica fede (perciò è un pubblico ufficiale) e come tale ha una particolare efficacia legale: quello che il notaio attesta nell'atto notarile (es.: che ha letto l'atto davanti alle parti, o che una persona ha fatto o ha sottoscritto una dichiarazione davanti a lui) fa piena prova (cioè deve essere considerato vero, anche dal giudice), salvo che sia accertato il reato di falso.
La legge prescrive l'atto notarile per quegli atti e contratti dei quali vuol garantire al massimo grado la legalità, l'identità delle parti e la conformità alla loro volontà, perchè li considera di maggiore importanza:

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